Forum - Napoli, la città 'd'o sole e d'o mare'

Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 20/03/2018 ore 21:12 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

Questo immobile e gli spazi esterni di sua pertinenza, abbandonati da anni, dall’Aprile del 2017 sono oggetto di riqualificazione da parte di associazioni costituite in comitato e da cittadini comuni, gli stessi, senza l’aiuto delle istituzioni, stanno riportando agli antichi splendori questo luogo per ridonarlo alla fruibilità dei cittadini.

La proprietà è del Comune di Napoli ed il Sindaco, Luigi De Magistris, in un intervento ha dichiarato che farà il possibile per ritirare l’immobile dai beni del Comune da mettere in vendita. Lo stesso immobile si trova in territorio del Comune di Pozzuoli ad Arco felice.





IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 20/03/2018 ore 21:24 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

È uno di quegli edifici carichi di storie, vite vissute e ospitate in più di un secolo. Uno di quei beni lasciati poi al dominio dell'incuria e del degrado. L'ex convitto femminile San Paolo di Pozzuoli, frazione Arco Felice, è una struttura di proprietà del Comune di Napoli. Noto anche con il nome di Monachelle, un tempo era sede delle suore francescane che educavano le ragazze
Giunone1960
Moderatore
Giunone1960 21/03/2018 ore 10:39 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@IOXSONGXLEGGEND

Devo confessare che non ho troppo presente questo edificio,dovrei averlo visto dal momento che in quelle zone ci andavo spesso in vacanza.Ma non importa.Quello che mi fa riflettere è che sono i cittadini,come sempre,a farsene carico mentre il comune trova tutti escamotage per liberarsene e lasciare ad altri la patata bollente.E dalla foto vedo quello che sembra un bel posto che opportunamente sistemato diventerebbe un bel parco pubblico.Dico solo auguri ai cittadini di riuscire a riqualificarlo,con l'aiuto di qualche santo in paradiso,non del Comune.Se c'era il re...
IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 21/03/2018 ore 12:25 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@Giunone1960 scrive:
Devo confessare che non ho troppo presente questo edificio,dovrei averlo visto dal momento che in quelle zone ci andavo spesso in vacanza.Ma non importa.Quello che mi fa riflettere è che sono i cittadini,come sempre,a farsene carico mentre il comune trova tutti escamotage per liberarsene e lasciare ad altri la patata bollente.E dalla foto vedo quello che sembra un bel posto che opportunamente sistemato diventerebbe un bel parco pubblico.Dico solo auguri ai cittadini di riuscire a riqualificarlo,con l'aiuto di qualche santo in paradiso,non del Comune.Se c'era il re..



Di questo edificio abbiamo l'amico Sal nn che ombra.1961,che si sta battendo per ripristinarlo e salvarlo cn un gruppo di amici volontari,ti lascio il link del sito ,guardalo ci sono tutte le attività che fanno e il lavoro che svolgono per salvaguardare questa struttura

http://campiflegrei.blog/
serena1O
Amministratore
serena1O 21/03/2018 ore 14:22 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

A partire dal 25 aprile 2017, infatti, la struttura di Arco Felice (lasciata per anni in una condizione di degrado e di abbandono) è stata “liberata” dall’omonimo “Comitato ex Convitto Monachelle”, che si è fatto promotore di iniziative sociali e ha avviato percorsi di confronto e interlocuzione su temi come la creazione di una mobilità ciclabile alternativa lungo la costa con le amministrazioni locali, compresa quella puteolana, seppur con alti e bassi nella inevitabile dialettica politica. Da sottolineare, inoltre, che il bene si trova in un luogo strategico rispetto all’idea complessiva di sviluppo del territorio. Praticamente sul mare, adiacente a quel che resta dell’area industriale da un lato, e a uno dei pochi pezzi di spiaggia libera dall’altro. Qualsiasi decisione venga presa dal Comune di Napoli – e qualunque destinazione venga data da un eventuale acquirente privato – le conseguenze dirette, positive o negative, ricadono solo ed esclusivamente sulla comunità di Pozzuoli.

Ora sul complesso ex Moncahelle le cose sono tre. O c’è un problema di comunicabilità interna nell’amministrazione di De Magistris; o il sindaco di Napoli si è lanciato in passato in una delle classiche “fuga in avanti”, assai discutibile per chi ha responsabilità di governo; o nei prossimi giorni potrebbe esserci un passo indietro sull’inserimento della struttura nella lista dei beni da vendere, nonostante il disastroso quadro economico dell’Ente.

Una condizione di incertezza che ha indotto lo stesso Comitato a scrivere nella serata di domenica 11 marzo sul proprio blog: “la situazione sulla svendita del patrimonio non sembra essere cambiata nel corso degli ultimi mesi, se non che adesso le aste verranno tenute online, per velocizzare i processi di dismissione di quegli immobili per cui sia pronta la procedura. (…) Bisogna ancora darsi da fare perché questa realtà (quella del Comitato) non venga spazzata via. Per questo motivo mercoledì saremo a Palazzo San Giacomo: dentro a discutere, fuori con i nostri striscioni, per portare solidarietà in una situazione dove siamo tutti vittime.”



un ringraziamento a ombra.1961 e agli amici che si sono presi a cuore questo bene che fa parte della storia di Napoli


http://campiflegrei.blog/2018/03/07/patrimonio-immobiliare-partono-le-dismissioni-on-line/
IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 21/03/2018 ore 21:49 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@serena1O scrive:
un ringraziamento a ombra.1961 e agli amici che si sono presi a cuore questo bene che fa parte della storia di Napoli

:cuore

@enzo346 @Mati68 @Dael @Giunone1960

@serena1O scrive:
Una condizione di incertezza che ha indotto lo stesso Comitato a scrivere nella serata di domenica 11 marzo sul proprio blog: “la situazione sulla svendita del patrimonio non sembra essere cambiata nel corso degli ultimi mesi, se non che adesso le aste verranno tenute online, per velocizzare i processi di dismissione di quegli immobili per cui sia pronta la procedura. (…) Bisogna ancora darsi da fare perché questa realtà (quella del Comitato) non venga spazzata via. Per questo motivo mercoledì saremo a Palazzo San Giacomo: dentro a discutere, fuori con i nostri striscioni, per portare solidarietà in una situazione dove siamo tutti vittime.”


speriamo che tutto il lavoro svolto dai volontari nn vada in fumo :-(
IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 21/03/2018 ore 23:00 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

Il Comitato con grande spirito di iniziativa, attraverso i numerosi volontari, ha ripulito tutti i giardini riportandoli all’antico splendore. L’area è stata attrezzata con panchine, amache, giochini per ragazzi e un palco per eventi: il cinema all’aperto funziona ogni venerdì, gratuitamente.












Giunone1960
Moderatore
Giunone1960 22/03/2018 ore 11:12 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@IOXSONGXLEGGEND

Leggend,grazie del link.Comunque sia,siamo sempre noi cittadini a farcene carico,anche a spese nostre.Il comune mai.Speriamo che questa perla resista,suggerisco anche controlli severi per i vandali,quelli non mancano mai e sarebbe ora di dire basta.
serena1O
Amministratore
serena1O 22/03/2018 ore 11:21 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

La situazione sulla svendita del patrimonio non sembra essere cambiata nel corso degli ultimi mesi, se non che adesso le aste verranno tenute online, per velocizzare i processi di dismissione di quegli immobili per cui sia pronta la procedura.


questo signore nel video dice.....finalmente 13 immobili importanti, che aiuterà le casse del comune?

ma che pagliacci sappiamo bee che in Primis si riempiono le tasche vergogna


IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 22/03/2018 ore 13:21 Quota
serena1O
Amministratore
serena1O 22/03/2018 ore 18:14 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta



Asilo V. Emanuele III

Asilo V. Emanuele III denominato anche Convitto Monachelle


Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, nasceva l’Asilo Vittorio Emanuele III. Struttura dedicata ai bambini poveri o orfani. Nel 1919 nasceva il “Cantiere Navale e Officine Meccaniche di Arco Felice” che, con un capitale versato di cinque milioni di Lire, dava lavoro a 212 persone. Tale Cantiere era situato a pochi metri di distanza dall’asilo e Maria De Sanna ne era la presidente, verso la fine del 1919, il 21 Dicembre, fu varata la prima motonave “Arco Felice Il






l cantiere terminò le sue lavorazioni e chiuse tra il 1921/1922 e nel 1923 fu preso in fitto dall’asilo per effettuare una colonia marina estiva, nel 1924, il 6 Gennaio, il Consiglio di Amministrazione composto da: Comm. Avv. Ettore Lupo – Presidente ff, Duchessa D’Ascoli – Consigliere delegato, Comm. Vincenzo De Luca – Consigliere, Comm. Carlo Caprioli – Consigliere, delibera un fitto triennale con la spesa di ventimila lire per anno con pagamento anticipato di anno in anno. Intanto il CdA è in attesa dell’acquisto dell’immobile, in liquidazione, da parte della vedova del Grand Ufficiale Tommaso Astarita, Teresa Castellano e dei suoi figli i quali vorrebbero poi donare lo stesso all’asilo V.Emanuele III per far sorgere una colonia marina permanente.





Il 9 Marzo 1924 il CdA : Omnissis: Il Consigliere delegato comunica che la vedova e i figliuoli del compianto Grand. Ufficiale Tommaso Astarita, Signori Angelo, Mario, Gioacchino, Vittorio, Maurizio; le signore Ines maritata Pittore e Letizia maritata Lieto di Santa Rosalia e la vedova Signora Teresa Castellano, in nome anche della figlia minore Maria Vittoria, hanno fatto conoscere la loro intenzione di dovere all’asilo V. Emanuele III l’immobile in tenimento di Pozzuoli e precisamente ad Arco Felice, di proprietà della Società Anonima in liquidazione Cantieri Navali e Officine Meccaniche Arco Felice, dove è già impiantata la colonia marina permanente dell’asilo, e che sarebbe stata intenzione dell’asilo stesso, acquistare per il prezzo di lire centomila, mentre la richiesta minima della società è di lire centocinquantamila. I signori Astarita intendono invece acquistare essi l’immobile e donarlo all’asilo V. E. III a condizione che serva alla istituzione quale colonia permanente di cure marine per i ricoverati dell’istituto e per l’infanzia abbandonata in genere, che fossero sotto la tutela dell’asilo. La detta colonia dovrà recare in perpetuo il nome di Tommaso Astarita. La Duchessa D’Ascoli crede non ci possa essere difficoltà alcuna ad accettare la donazione, la quale metta l’istituto in condizione di possedere un immobile di rilevante valore e che a giudizio di tecnici insigni e di ingienisti, avrà un rilevante valore.

Tale deliberazione, vista dal Prefetto della Provincia il 3 Maggio 1924 ebbe la sua autorizzazione ad accettare la donazione, il 22 Giugno 1924 deliberazione 210, il CdA approva la donazione.

Tommaso Astarita : l’uomo, l’armatore, l’imprenditore




L’asilo V.Emanuele III ha svolto la sua funzione fino agli inizi degli anni 1980 quando, per azione del bradisismo, le suore Francescane che lo gestivano furono costrette ad abbandonarlo.

Ricordi di Anna che da bambina fu ospite dell’asilo.






Il tutto è stato lasciato all’incuria ed abbandono fino al 25 Aprile 2017, quando un folto gruppo di persone, cittadini del luogo e varie associazioni, decisero di recuperare le aree esterne dell’immobile per ridonarle alla cittadinanza per un uso pubblico. Le aree esterne composte da ampie aiuole, viali mattonellati e un piazzale antistante la spiaggia libera.

L’ingresso, tramite il sottopasso della Cumana, era difficoltoso per la presenza di grandi rovi cresciuti in circa trenta anni di incuria, solo tramite un sentiero si poteva accedere alla spiaggia libera.


Mati68
Amministratore
Mati68 23/03/2018 ore 07:18 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

Le associazioni sono le uniche risorse per salvare un bene comune e per questo bisogna appoggiarli, con offerte di aiuto o racvolte fondi. Purtroppo specie al Sud le casse dei Comuni non aiutano molto e si preferisce vendere piuttosto che sobbarcarsi altre spese :-(
serena1O
Amministratore
serena1O 23/03/2018 ore 11:48 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@Mati68 scrive:
Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta
Le associazioni sono le uniche risorse per salvare un bene comune e per questo bisogna appoggiarli, con offerte di aiuto o raccolte fondi. i preferisce vendere piuttosto che sobbarcarsi altre spese






Questa metodologia moderna, veloce ed innovativa, consente di coniugare trasparenza e massima diffusione delle informazioni realizzando, attraverso l’impegno di soli soggetti pubblici, un modello di comunicazione finalizzato alla dismissione del patrimonio comunale, utile ed economico.







questa metodologia moderna fa si che si riempiono le tasche velocemente,portando via storia dalla nostra città. come nn ricordo quando! ma di un anno fa se ricordo bene Renzi vende un pezzo di mare della Sardegna,ma questi sono veramente pazzi? e poi abbiamo visto il tutto sul conto del signorino Renzi, vergogna








Le Monachelle sono patrimonio di tutti








L’ex Convitto femminile San Paolo di Pozzuoli, più noto come Le Monachelle, va salvato dal degrado e liberato immediatamente dai rifiuti. Non può essere considerato un patrimonio immobiliare disponibile alla speculazione, è di proprietà del Comune di Napoli, va dunque recuperato e restituito, attraverso una progettazione partecipata dei cittadini, alla sua destinazione d’uso originaria, cioè a una funzione sociale di bene comune, per esempio come ostello internazionale della gioventù



A macchia d’olio si diffondono in Italia esperienze e sperimentazioni sociali ispirate al “diritto alla città”. Si tratta di esperienze di recupero, di rigenerazione , di riappropriazione di quegli spazi, di quei “non-luoghi” , abbandonati , dismessi, negati agli abitanti stessi , alle comunità locali che rivendicano la ricostruzione di uno “ spazio pubblico” dove ri-costruire, dopo anni di macerie, di anomia, di solitudine , legami sociali, relazione solidali, opportunità di scambi e pratiche culturali ed economiche ispirate alla sostenibilità ,alla giustizia ambientale e sociale.





Succede anche a Pozzuoli (NAPOLI). Ad Arco Felice, alle Monachelle.


L’ex Convitto Femminile San Paolo detto delle “Monachelle “ , la struttura donata in beneficenza e per fini assistenzialistici nel 1924 da un privato ad un ex IPAB “ I Colleggi Riuniti Principe di Napoli” viene trasformata prima in colonia marina e poi in Convitto femminile , e nel 1980-1981 (causa terremoto , ma anche avvio dello scioglimento delle ex Ipab) la stessa viene trasferita e ceduta in proprietà al Comune di Napoli . Da allora la struttura perde la sua funzione sociale di luogo di accoglienza ed educazione per figlie di famiglie povere e disagiate per cadere nel dimenticatoio del Patrimonio pubblico dismesso e abbandonato , alla stregua di tantissimi altri beni pubblici del nostro paese.

Solo nel 1999 c’è un sussulto di recupero da parte del Comune di Napoli che progetta una riqualificazione dell’immobile per la realizzazione di un Ostello internazionale della Gioventu’( a Napoli , città metropolitana di 3 milioni di abitanti esistono solo 2 ostelli, sic! ) Partono i lavori di ristrutturazione , vengono completati in parte, in specie per la parte del consolidamento statico, ma dopo nemmeno 3 anni si bloccano per contenziosi e strani ostruzionismi. Siamo daccapo all’abbandono fino ai giorni nostri.








Fino al 25 aprile del 2017. Non un giorno qualsiasi.

Alcune cittadine e cittadini, varie associazioni del territorio flegreo ( anche napoletane, è estremamente significativo che il Bene, pur di proprietà del Comune di Napoli si trova nel territorio amministrato dal Comune di Pozzuoli) dopo alcune esperienze in comune sui temi della sostenibilità ambientale e sociale , decidono di liberare dall’abbandono , dal degrado questo bene, che comincia a divenire comune, e cominciano a riqualificarlo e rigenerarlo. Da questo momento si liberano energie sociali, culturali, ecologiche, imprevedibile e inattese.

Si anima lo spazio, il luogo, di numerosi eventi culturali e sociali. Nascono laboratori, del riuso, di falegnameria, spazi ludici, orti sociali, cinema , teatro, arte. Ritornano anziani e bambini a giocare nella corte del Convitto.











Nasce un importante aggregazione sociale, il comitato ex convitto Monachelle , un laboratorio politico-sociale , non comune nell’hinterland napoletano, (siamo a Pozzuoli e non a Napoli, città dei Beni comuni e dell’acqua pubblica) che discute, sviluppa strumenti e istituti di democrazia diretta (la Carta delle Monachelle ) , pratica la gestione del bene comune come “ uso civico e collettivo urbano” e rivendica il riconoscimento del valore sociale della sperimentazione . Ritiene che la connessione tra beni comuni , diritti fondamentali e risorse auto-generate dal legame sociale e dallo scambio circolare economico sia la chiave di volta per uscire dalla crisi , dalla precarietà, e dalla mancanza di opportunità e occasioni che affliggono questo tempo.


La chiave, la soluzione è ricostruire Comunità e Patrimonio sociale. Ci lanciamo in un avventura che appassiona ed emoziona. Interloquiamo , con autonomia , alla pari , con le Istituzioni , compreso il comune di Pozzuoli a cui proponiamo una azione di progettazione partecipata per la riqualificazione della linea di costa, anche essa in condizioni di degrado, soggetta ad abusi e negazione dell’accesso e dalla fruizione .

Tutta la nostra azione è costituzionalmente orientata, ispirata in particolare agli articoli 118, 42, 117 della Costituzione . Il comitato aderisce all’Associazione nazionale “Attuiamo la Costituzione” guidata dal Prof. Paolo Maddalena. Ma, c’è un ma . E peraltro, anche paradossale. Il bene è in vendita. E’ nell’elenco dei beni disponibili e in dismissione del Comune di Napoli. Il Comune di Napoli è in pre-dissesto. La Corte dei Conti, risvegliatasi dopo decenni di letargo , spinta dalle compatibilità economiche-finanziare del “ ce lo dice l’Europa “ incalza e sanziona l’amministrazione napoletana per vari debiti . Addirittura pignora la cassa. Napoli “città ribelle” sostiene che questi debiti sono “ illegittimi” e vanno rinegoziati.

Noi, il comitato ex monachelle, travestiti da monaci e monache contemporanee, siamo stati a Roma a Piazza Montecitorio , a fianco di Luigi De Magistris perché il giochino dello strangolamento e del ricatto ai Comuni nel rispettare , meccanicamente patti di stabilità , vincoli finanziari, compatibilità economiche, pareggi di bilancio obbligatori, a prescindere i diritti e i servizi fondamentali , sanciti in Costituzione, l’abbiamo capito.











Serve a completare l’opera , il piano di privatizzazione dei Beni pubblici, del Patrimonio pubblico, dei servizi pubblici essenziali e metterlo a rendita , a profitto . Serve a farla finita con quel che rimane dell’ ex Stato sociale. L’approccio del socializzare le perdite e privatizzare i profitti è ben collaudato. Da tempo. E’ ora di invertire la rotta. E’ ora degli audit locali sul Debito. Abbiamo chiesto e chiederemo nei prossimi giorni a De Magistris e alla sua Giunta, di essere coerenti con la loro azione amministrativa, di applicare fino in fondo il “diritto di resistenza” a vincoli illegittimi ed ingannevoli , di rivalutare e riconsiderare la “svendita delle Monachelle” alla luce di convenienze , ben più interessanti ( stiamo elaborando un piano di fattibilità economico per una valorizzazione sociale che riprenda il progetto originale dell’ostello internazionale della Gioventu’) , ad alta redditività socio –economica.

E chiediamo al Sindaco di Napoli di sospendere l’asta pubblica annunciata in conferenza stampa come imminente pochi giorni fa, e revocare la S-vendita delle “Monachelle” . Vogliamo aprire, quindi, un tavolo di Progettazione partecipata che ridisegni e riprogetti la cura e la rigenerazione di questo straordinario patrimonio storico-culturale in chiave sociale e , soprattutto, guardando alle nuove generazioni.











Chiediamo di rientrare nell’ambito di una visione, di una programmazione e pianificazione metropolitana dei beni comuni ( cosi come le infrastrutture anche i beni comuni possono riconnettere e ricostruire il tessuto sociale ed economico metropolitano, purtroppo frammentato, degradato e dis-ordinato e quindi abbiamo osservato puntualmente il PTCM ( piano territoriale di coordinamento metropolitano ) Non è possibile che le linee politiche , gli intenti, gli annunci di un comune ,di una amministrazione vadano in un senso e le procedure amministrative ( i suoi funzionari, i suoi dirigenti, i suoi burocrati in un altro) . Non è possibile che la mano sinistra non sappia cosa fa la destra. Occorre coerenza. E fare scelte, sapere da che parte stare. Ostinati e contrari.

Il sindaco si è espresso favorevolmente e gli crediamo. Il 31 Marzo lo abbiamo invitato all’assemblea della Rete dei Beni comuni metropolitani che si terrà alle Monachelle. Non molliamo.
IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 23/03/2018 ore 19:10 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@Mati68 scrive:
Purtroppo specie al Sud le casse dei Comuni non aiutano molto e si preferisce vendere piuttosto che sobbarcarsi altre spese

questo perchè lo stato nn aiuta mai nessuno
enzo346
Amministratore
enzo346 23/03/2018 ore 21:17 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

I comuni di tutta italia, sono messi in queste condizioni, sono proprietari di immobili, in modo esagerato, e non sanno mai cosa fare, anche se avessero i soldi, chi lavora in comune, e gente sbagliata, pensano solo ai cazzi propri, se un gruppo di volontari si da da fare, rischia pure di essere denunciato, come è accaduto in altri casi, nessuno fa niente, e se ti arrangi sei fottuto, in questo paese manca tutto, leggi di merda, che tengono bloccate situazioni che vanno in rovina...
IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 23/03/2018 ore 21:19 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@enzo346 scrive:
in questo paese manca tutto, leggi di merda, che tengono bloccate situazioni che vanno in rovina...

:ok purtroppo è vero
enzo346
Amministratore
enzo346 23/03/2018 ore 21:25 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@IOXSONGXLEGGEND scrive:
purtroppo è vero

Pensa che un sindaco di Bologna, se ne andava a divertire, con una segretaria, con i soldi del comune, poi si vede che hanno litigato, e lei ha spiattellato tutto, che branco di sfigati...
serena1O
Amministratore
serena1O 23/03/2018 ore 21:52 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@enzo346 scrive:
Pensa che un sindaco di Bologna, se ne andava a divertire, con una segretaria, con i soldi del comune, poi si vede che hanno litigato, e lei ha spiattellato tutto, che branco di sfigati..

quanti faranno cosi
IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 24/03/2018 ore 06:07 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@enzo346 scrive:
Pensa che un sindaco di Bologna, se ne andava a divertire, con una segretaria, con i soldi del comune, poi si vede che hanno litigato, e lei ha spiattellato tutto, che branco di sfigati.

è ancora sindaco?
enzo346
Amministratore
enzo346 24/03/2018 ore 08:31 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@IOXSONGXLEGGEND scrive:
è ancora sindaco?

No figurati, si è dovuto dimettere subito, c'è stato il solito scandalo, penso c'è ne sia parecchi da cacciare, che fanno i comodi propri...
serena1O
Amministratore
serena1O 25/03/2018 ore 07:56 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

@enzo346 scrive:
Il più pulito c'ha la rogna...

qui diciamo ten a pettola guacchiata ;-) :many
serena1O
Amministratore
serena1O 07/04/2018 ore 18:01 Quota
serena1O
Amministratore
serena1O 07/04/2018 ore 18:06 Quota

(nessuno) Ex Convitto Monachelle in vendita all’asta

31 marzo 2018, assemblea dei beni comuni

L’assemblea si è riunita presso le Monachelle, di fronte la sala Terzo Paradiso



IOXSONGXLEGGEND
Proprietario
IOXSONGXLEGGEND 07/04/2018 ore 20:06 Quota

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