Forum - Liberi pensieri.....

Amministratore
bl.anca 18/07/2019 ore 07:48 Quota

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

2625210
« immagine » Il grande scrittore siciliano, autore della fortunata serie di romanzi sul commissario di Vigata, è morto a 93 anni....
Discussione
18/07/2019 07:48:20
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lyla.ss
Partecipante
lyla.ss 18/07/2019 ore 09:35

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

letithia
Moderatore
letithia 18/07/2019 ore 11:15 Quota

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

@AbbaZuzzu09 :



È morto Andrea Camilleri, un maestro a tutto campo nato per raccontare storie.
Le parole che dicono la verità hanno una vibrazione diversa da tutte le altre.
(da Un mese con Montalbano).


lyla.ss
Partecipante
lyla.ss 18/07/2019 ore 11:51

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

carla.1962
Partecipante
carla.1962 18/07/2019 ore 14:22

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

@ladysorris.o

Se ne va un grandissimo scrittore, ci mancherà la sua saggezza e il suo pozzo senza fine di ricordi, narrati così bene da sembrare un film.
Mi dispiace moltissimo ora riposa in pace.

"Il sapere, chi ce l'ha, deve seminarlo come il grano.
Deve spargerlo sulla Terra, lo deve spendere.
Il sapere non deve essere élite.
Il sapere deve essere il nostro uso quotidiano.
Solo quando questo avverrà, saremo finalmente uomini sulla Terra".

Andrea Camilleri
ladysorris.o
Proprietario
ladysorris.o 18/07/2019 ore 14:47 Quota

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

@bl.anca :
@lyla.ss :
@AbbaZuzzu09 :
@letithia :
@carla.1962 :


Addio al maestro Camilleri :cuore






Non basta leggere, bisognerebbe anche capire. Ma capire, è un
lusso che non tutti possono permettersi.

Andrea Camilleri
gandalf3
Partecipante
gandalf3 18/07/2019 ore 14:55 Quota

(nessuno) ADDIO ANDREA CAMILLERI,IL PAPA' DEL COMMISSARIO MONTALBANO

@bl.anca :
Camilleri e la passione per Boccadasse
Nei romanzi su Montalbano è la casa di Livia Lo scrittore era innamorato di Genova
Bisogna essere dei geni per venire dalla Sicilia, scoprire — come tutti i visitatori di Genova peraltro fanno — Boccadasse, e trasformarla però nel borgo lontano e quasi incantato dove la fidanzata “ straniera” del protagonista dei propri romanzi, il commissario Montalbano, vive. Risultato straordinario, ma difficile da pianificare. È questa la capacità dei grandi scrittori. Prendere un luogo a emblema, e voltarlo in un paradigma universale.
Andrea Camilleri lo ha fatto, e il suo legame speciale con Genova lo ha spiegato bene. « Un colpo di fulmine » , disse, come se si trattasse del titolo di uno dei suoi fortunatissimi romanzi. La Superba divenne così l’altra città di mare che aveva nel cuore. L’innamoramento scattò nel 1950: lo scrittore, allora 25enne, arrivato per ritirare un premio di poesia, aveva finito per invaghirsi della città. Ricordiamolo con le sue stesse parole, che sembra quasi di ascoltarlo: « Ero stato in tante città portuali e non avevo mai provato la stessa sensazione. Allora cos’era? E’ assai difficile spiegare perché ci si innamori di una persona, figurarsi di una città. Beh, forse era la perfetta armonia tra gli abitanti e le loro case, tra gli abitanti e il loro cielo, tra gli abitanti e il loro mare. Al terzo giorno trovai più che una mia compagna, una guida per il mio vagabondaggio. Una bella ragazza che un pomeriggio mi portò a casa sua, a Boccadasse. Altro colpo al cuore. Passai qualche ora alla finestra dalla quale si vedeva la discesa che portava alla spiaggetta e il mare che sciabordava pigramente. Sentii mio quel paesaggio, come se mi fossi portato appresso un pezzo della mia Sicilia. M’è rimasta dentro così a lungo che quando ho cominciato a scrivere di Livia, la fidanzata genovese del commissario Montalbano, m’è parso più che naturale farla abitare a Boccadasse».
Livia era la donna bella e pratica del Nord, così diversa da Salvo Montalbano, uomo del Sud in tanti aspetti, ma disincantato fuori dal suo lavoro. Era la città dove Camilleri avrebbe voluto vivere, se avesse scelto di farlo fuori dalla Sicilia. Lo aveva detto: «Se io dovessi trasferirmi in qualche posto, io mi trasferirei a Boccadasse». Nel 2015 il sindaco di allora Marco Doria gli aveva consegnato l’onorificenza del Grifo del Comune.
Ma c’è un’altra sua chicca “genovese” da raccontare. Quella di un’ulteriore antica visita: « Appena finivo di lavorare, me ne andavo in giro. Fu in una trattoria del porto che incontrai un trentenne siciliano che da bambino si era trasferito con i suoi a Genova. A un certo punto mi rivelò che, mentre a casa con i suoi parlava in dialetto siciliano, spesso gli capitava di ‘ pensare’ in genovese. Ho scritto “La mossa del cavallo” ricordandomi di questa persona. Ma per farlo ‘pensare’ in genovese mi sono fatto una sorta di full immersion nelle poesie di Edoardo Firpo » . È questa quella che l’inventore del commissario Montalbano definiva la “città dei mille incontri”.
di Marco Ansaldo
LA REPUBBLICA

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