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Solstizio d’inverno: significato e rituali

l Solstizio d’inverno è il giorno in cui comincia l’inverno e il Sole illumina per meno ore una parte del nostro pianeta.
E questo ci da una sensazione strana che, chi più chi meno, proviamo tutti: ci manca un po’ di tempo. E’ come se una mano invisibile scippasse i minuti ai nostri orologi, o accelerasse il giro delle lancette. Accade ogni anno, quando entriamo nell’ultimo mese.
Niente paura. La sensazione che il tempo non basta dipende solo dal fatto che il giorno dura di meno. Sempre di meno, finché non arriva il 21 dicembre: il giorno più corto dell’anno.
Cos’è il Solstizio
Definito dagli astronomi “solstizio di inverno”, segna l’inizio della stagione invernale (per i meteorologi però l’inverno comincia tre settimane prima). Il fenomeno è legato all’inclinazione dell’asse di rotazione della terra rispetto al piano di orbita attorno al sole.
Nel solstizio invernale si raggiunge il punto massimo di declinazione negativa, con conseguente riduzione al minimo della durata del giorno. Durante l’altro solstizio (quello d’estate) il picco riguarda invece la declinazione positiva e la durata minima è riferita alla notte.
ll solstizio d’inverno non si verifica mai nello stesso preciso momento: ogni volta slitta di circa 6 ore rispetto all’anno precedente. Questo scarto viene compensato ogni quattro anni con l’aggiunta di un giorno al mese di febbraio (anno bisestile). Il motivo è dato dall’esigenza di garantire un allineamento del nostro calendario alle stagioni astronomiche.
Lo sfasamento annuale di 6 ore fa sì che non sempre l’evento cada il giorno 21 dicembre. Può verificarsi infatti uno slittamento al 22, il giorno successivo.
Per quanto riguarda l’anno in corso, il solstizio d’inverno si avrà il 21 dicembre. Il sole ci scalderà e ci illuminerà per appena 8 ore e 46 minuti.
Significato e rituali del Solstizio
Il significato del solstizio invernale in molte culture soprattutto nordiche rappresenta comunque un momento di rinascita e di progressivo ritorno alla luce. L’importanza e la centralità che il sole ha avuto nelle culture di tutti i popoli ha dato vita a innumerevoli riti, feste, culti e celebrazioni dedicate ai solstizi. Fra quelle in onore del solstizio d’inverno meritano un cenno:
il Raduno di Newgrange, in Irlanda
la Festa Di San Tommaso, in Guatemala
la Soyal, celebrata dalla tribù degli Hopi, nella attuale Arizona
il Festival delle Lanterne di Vancouver, in Canada
lo Shab-E Yalda, in Iran
il Lohri, in India
il Toji, in Giappone
la Festa di Santa Lucia, in Scandinavia
Agli eventi legati al solstizio vengono spesso associati piatti e ricette tipici delle tradizioni locali, talvolta basati su prodotti che la natura offre in questo periodo dell’anno.
https://www.ricettealvolo.it/solstizio-dinverno-significato-e-rituali/
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Discussione
21/12/2024 12:26:00
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Solstizio d’inverno: significato e rituali
Assai caratteristici sono ad esempio i “gingersnaps“ (o biscotti allo zenzero) che deliziano i palati durante la festa di Santa Lucia nelle regioni scandinave.
I giapponesi nei piatti serviti in occasione del Toji inseriscono spesso la zucca (Ecco alcune ricette).
Noci e melograni sono fra gli ingredienti più usati in Iran durante lo Shab-E Yalda.
I giapponesi nei piatti serviti in occasione del Toji inseriscono spesso la zucca (Ecco alcune ricette).
Noci e melograni sono fra gli ingredienti più usati in Iran durante lo Shab-E Yalda.
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Assai caratteristici sono ad esempio i “gingersnaps“ (o biscotti allo zenzero) che deliziano i palati durante la festa di Santa...

Risposta
21/12/2024 12:29:54
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Solstizio d’inverno: significato e rituali
Il Solstizio d’Estate, un’antica celebrazione del Sole

Il Solstizio d’Estate: un’antica celebrazione in onore del Sole
Il Solstizio d’Estate, uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno, è un momento magico che segna l’inizio ufficiale dell’estate nell’emisfero settentrionale.
Ogni anno, intorno al 21 giugno, milioni di persone in tutto il mondo celebrano questo importante evento che ha radici profonde nella storia e nella cultura umana.
Il termine “solstizio” deriva dalle parole latine “sol” (sole) e “sistere” (fermarsi). Questo fenomeno si verifica quando il sole raggiunge il punto più alto nel cielo e sembra fermarsi per un breve istante prima di invertire la sua direzione apparente. In pratica, il solstizio d’estate segna il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero settentrionale, con la massima durata di luce solare e la notte più breve.
Dopo il solstizio, i giorni gradualmente inizieranno a accorciarsi fino al solstizio d’inverno.
Per millenni, il solstizio d’estate è stato oggetto di celebrazioni in molte culture diverse. Le antiche civiltà come gli Egizi, i Romani, i Celti e i Maya avevano tutte rituali e festività dedicati a questo evento. I popoli antichi erano profondamente collegati alla natura e comprendevano l’importanza del ciclo delle stagioni e del sole per la loro sopravvivenza.
Nelle società pagane europee, il solstizio d’estate era un momento di grande gioia e festa. Si credeva che la forza vitale del sole fosse al suo apice e molte tradizioni si basavano sulla venerazione del sole e del fuoco.
Accendere fuochi cerimoniali era un rito comune, con le persone che ballavano e saltavano intorno alle fiamme per celebrare la vitalità e la fertilità della natura.
Anche oggi, il solstizio d’estate è celebrato in modi diversi in tutto il mondo. Alcune comunità organizzano feste all’aperto, picnic e concerti per sfruttare al massimo la luce diurna prolungata. Altre persone si riuniscono in luoghi speciali come antichi siti archeologici o cerchi di pietre (a Stonehenge) per osservare l’allineamento del sole e onorare le tradizioni antiche.
Inoltre, molte religioni e tradizioni spirituali attribuiscono al solstizio d’estate un significato profondo. Per alcune persone, rappresenta il momento in cui la luce interiore si espande e si risveglia. Mentre per altre è un’occasione per rinnovare l’intento spirituale e connettersi con la natura e il cosmo
Il solstizio d’estate ci ricorda l’interconnessione tra l’umanità e il mondo naturale che ci circonda. È un momento per apprezzare la bellezza della natura, per riflettere sulle nostre relazioni con il sole, la terra e il cielo. Oltre che per celebrare la vita stessa.
Il solstizio è anche legato al rito pagano dell’acqua di San Giovanni, un’acqua che si preparara la notte tra il 23 e il 24 giugno. Secondo la credenza popolare, quest’acqua profumata ottenuta dalla macerazione di erbe spontanee, è purificatrice e porta fortuna.

Il Solstizio d’Estate: un’antica celebrazione in onore del Sole
Il Solstizio d’Estate, uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno, è un momento magico che segna l’inizio ufficiale dell’estate nell’emisfero settentrionale.
Ogni anno, intorno al 21 giugno, milioni di persone in tutto il mondo celebrano questo importante evento che ha radici profonde nella storia e nella cultura umana.
Il termine “solstizio” deriva dalle parole latine “sol” (sole) e “sistere” (fermarsi). Questo fenomeno si verifica quando il sole raggiunge il punto più alto nel cielo e sembra fermarsi per un breve istante prima di invertire la sua direzione apparente. In pratica, il solstizio d’estate segna il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero settentrionale, con la massima durata di luce solare e la notte più breve.
Dopo il solstizio, i giorni gradualmente inizieranno a accorciarsi fino al solstizio d’inverno.
Per millenni, il solstizio d’estate è stato oggetto di celebrazioni in molte culture diverse. Le antiche civiltà come gli Egizi, i Romani, i Celti e i Maya avevano tutte rituali e festività dedicati a questo evento. I popoli antichi erano profondamente collegati alla natura e comprendevano l’importanza del ciclo delle stagioni e del sole per la loro sopravvivenza.
Nelle società pagane europee, il solstizio d’estate era un momento di grande gioia e festa. Si credeva che la forza vitale del sole fosse al suo apice e molte tradizioni si basavano sulla venerazione del sole e del fuoco.
Accendere fuochi cerimoniali era un rito comune, con le persone che ballavano e saltavano intorno alle fiamme per celebrare la vitalità e la fertilità della natura.
Anche oggi, il solstizio d’estate è celebrato in modi diversi in tutto il mondo. Alcune comunità organizzano feste all’aperto, picnic e concerti per sfruttare al massimo la luce diurna prolungata. Altre persone si riuniscono in luoghi speciali come antichi siti archeologici o cerchi di pietre (a Stonehenge) per osservare l’allineamento del sole e onorare le tradizioni antiche.
Inoltre, molte religioni e tradizioni spirituali attribuiscono al solstizio d’estate un significato profondo. Per alcune persone, rappresenta il momento in cui la luce interiore si espande e si risveglia. Mentre per altre è un’occasione per rinnovare l’intento spirituale e connettersi con la natura e il cosmo
Il solstizio d’estate ci ricorda l’interconnessione tra l’umanità e il mondo naturale che ci circonda. È un momento per apprezzare la bellezza della natura, per riflettere sulle nostre relazioni con il sole, la terra e il cielo. Oltre che per celebrare la vita stessa.
Il solstizio è anche legato al rito pagano dell’acqua di San Giovanni, un’acqua che si preparara la notte tra il 23 e il 24 giugno. Secondo la credenza popolare, quest’acqua profumata ottenuta dalla macerazione di erbe spontanee, è purificatrice e porta fortuna.
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21/12/2024 12:36:04
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Solstizio d’inverno: significato e rituali
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21/12/2024 12:44:38
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21/12/2024 12:45:10
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Solstizio d’inverno: significato e rituali
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21/12/2024 12:46:48
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Solstizio d’inverno: significato e rituali
@AbbaZuzzu09 :

Il solstizio d’inverno segna l’inizio della stagione più fredda dell’anno.
Sappiamo solo che è il giorno più breve dell'anno, e da sempre diamo a questo evento dei significati più o meno veritieri. Scientificamente il solstizio d'inverno è il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo il cerchio che l'astro sembra percorrere attorno alla Terra (questo cerchio si chiama eclittica), la minima altezza rispetto all'orizzonte terrestre.
Il solstizio d'inverno è il giorno in cui il Sole illumina per meno ore un parte del nostro pianeta. Sono dunque da sfatare i miti secondo cui il solstizio d'inverno corrisponde al giorno in cui il tramonto e l'alba sono anticipati, oppure in cui il Sole è più vicino alla terra: sono solo credenze oppure fenomeni del tutto slegati al solstizio.
Viste le particolari caratteristiche astronomiche di questa giornata, nei secoli e nelle varie culture il 21 dicembre veniva fatto accadere qualcosa di magico e straordinario, di alto valore simbolico.
Il solstizio d'inverno inoltre ha rappresentato nei secoli occasione di festività religiose: il Sol Invictus per i pagani, oppure il Natale dei Cristiani, i Saturnalia nell'antica Roma (dove ci si cambiavano regali e si perdonavano pene e ammende), il Kwanzaa per alcuni afroamericani e lo Yule (o Juul) per gli adepti del Neopaganesimo scandinavo, una festa dove il protagonista era un ceppo di legno che veniva bruciato tutta la notte per propiziare il ritorno della luce e del calore.

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@AbbaZuzzu09 : Il solstizio d’inverno segna l’inizio della stagione più fredda dell’anno. Sappiamo solo che è il giorno più breve...

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21/12/2024 16:06:53
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Solstizio d’inverno: significato e rituali



La vita del cristallo, l’architettura del fiocco di neve, il fuoco del gelo, l’anima del raggio di sole. La frizzante aria invernale è piena di queste cose.
John Burroughs
Giorno d’inverno, senza macchia, trasparente come vetro . Addentare la polpa candida e sana d’un frutto .
Amarti, mia rosa, somiglia all’aspirare l’aria in un bosco di pini.
Nazim Hikmet
@AbbaZuzzu09 :
15444987
« immagine » « immagine » « immagine » La vita del cristallo, l’architettura del fiocco di neve, il fuoco del gelo, l’anima del r...

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21/12/2024 18:11:29
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